La Cortona francescana

Dimichele

La Cortona francescana

Attualmente possono esserci diversi motivi per effettuare un viaggio in quel di Cortona. La sua posizione geografica è davvero invidiabile quanto strategica, situata al confine tra la Toscana e l’Umbria, e a livello turistico il suo centro storico presenta importanti e bellissime testimonianze di epoche stratificatesi nel tessuto urbano: prima quella etrusca, seguita poi da quella romana e medievale.

In tutto ciò, però, un discorso a parte lo merita sicuramente il turismo religioso e spirituale che, da queste parti, trova il suo epicentro storico nel periodo francescano. Non molto distante dall’Hotel Oasi Neuman si trova infatti l’eremo delle “Celle”, uno dei primi insediamenti di Francesco d’Assisi, santo e patrono d’Italia.

L’eremo delle Celle scelto da San Francesco stesso

Francesco, nell’anno 1211, si trovò a predicare nei pressi di Cortona. Qui chiese un luogo tranquillo dove potersi ritirare in solitudine a pregare. Fu il giovane Guido Vagnottelli, in seguito “il Beato Guido da Cortona” – uno dei primi a unirsi all’ordine francescano -, a offrirgli quest’eremo in mezzo al bosco che nel XIII secolo non doveva apparire una struttura molto ospitale, fredda e isolata com’era. Francesco però vi vide altro e scelse questo luogo come dimora dell’epoca, trovandolo molto evocativo per l’operato del Signore.

Ora qui sorgono le famose “Celle”, dove San Francesco all’epoca trovò l’acqua, la pietra e la fenditura nella roccia, ovvero l’acqua viva che era il segno di Cristo, la pietra su cui edificare la propria vita e la spaccatura della montagna, simbolo delle piaghe di Gesù.

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